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Vedere i propri piloti scontrarsi all’ultimo giro deve essere un incubo per un team manager e così è stato oggi. All’ultimo giro di Gara 1 a Donington Park infatti, quando mancavano solo due curva alla bandieraa a scacchi, Leon Haslam (Kawasaki Puccetti Racing) e Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) si sono toccati ed il pilota turco è caduto. Un finale desolante dopo una prestazione fantastica di entrambi i piloti, che erano riusciti a tenere il passo di Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati).

Haslam è uscito dal contatto in maniera più fortunata, è riuscito a rimanere sulla moto, ma si è dovuto arrendere nella battaglia per l’ottavo posto con Davies. Comunque ha mantenuto l’equilibrio ed è riuscito a tagliare il traguardo in nona posizione, davanti al suo pubblico. Non era però il risultato che il britannico sperava di ottenere nella sua gara di casa, la stessa che lo aveva visto sul podio lo scorso anno.

Come ha visto l’incidente Haslam dalla sua posizione? “Toprak ha mancato la chicane, credo che mi lasciasse passare, ma poi come sono passato, lui è rientrato e ci siamo toccati. Mi dispiace che non abbia finito la gara, sarebbe stato bello per entrambi essere lì, ma queste sono le gare. Speriamo di avere una gara migliore domani”.

Comunque c’è qualcosa di positive in questo sabato. “Il nostro passo a metà gara era simile a quello dei piloti sul podio”, afferma. “Sia io che il team stiamo imparando l’elettronica, perché è la prima volta che la usiamo”.

“Conosco il circuito e questo mi ha dato un vantaggio”, ammette. “Ma sicuramente ci manca qualcosa nel setup della moto per lavorare come voglio, non siamo ai livelli dei piloti titolari WorldSBK. Tutti avevano un passo veloce e speriamo di poter fare dei passi in avanti per stare dove vogliamo”.

Come riusciranno a rimontare i piloti del team Kawasaki Puccetti domani? Scoprilo con Gara 2 di domenica dalle 13.00 (12.00 GMT) grazie al WorldSBK VideoPass.